Mettersi in armonia con la natura e il creato

L’unico modo per tenersi al riparo dalle mode è di anticiparle. Così avranno pensato i fondatori del giardino botanico di Padova o di Pisa (i più antichi d’Italia) quando hanno lanciato questa idea, poi diffusa in tutta Italia. Sono passati circa cinquecento anni ma quello che poteva sembrare solo un gusto passeggero si è rafforzato ed è diventato un modo di vivere le città, visto che queste splendide oasi naturali si trovano spesso al centro di nuclei urbani densamente abitati.

Una moda che resiste, anzi è sempre più in voga, se si considera che, in questi tempi di inquinamento planetario, è diventato un obbligo professare il culto del green. Se ne parla tanto e spesso a sproposito, ma non sembrano esserci dubbi sul motivo del successo di queste iniziative. Alla base sta la necessità che abita nel cuore degli uomini e delle donne di stare in pace con se stessi dentro la natura. Una natura che non è matrigna, come ce la raccontava Giacomo Leopardi, ma accogliente perché disegnata secondo il volere di chi ha progettato i giardini o gli orti botanici. E qui sta il punto: amiamo il verde ma lo vogliamo disciplinare ai nostri voleri.

Avete presente il bosco verticale di Milano? Bello e impossibile. Nel senso che devi accendere un mutuo cinquantennale se ti vuoi comprare una casa in quel palazzo di modernissima concezione. Ma, lasciando perdere il fattore economico, resta il tema di base del rapporto dell’uomo con la natura. Sin dall’antichità è sempre stato un binomio di difficile armonizzazione perché, volente o nolente, l’istinto di sopraffazione dei bipedi con il cervello ha sempre avuto la meglio sul regno vegetale creando non pochi guai al benessere del pianeta.

Ma ora non è il caso di buttare la croce addosso ai giardini botanici, anzi è venuto il momento di riconciliarsi una buona volta con la natura, seguendo i principi del rispetto e del reciproco benessere. Lo stesso che si respira entrando dentro questi paradisi che mixano alla perfezione bellezza e armonia. In questo modo riescono a veicolare un messaggio che vale anche ai nostri giorni, al di là delle mode del momento e andando oltre il semplice sfruttamento. I giardini botanici ci dicono che uomo e natura possono convivere senza farsi del male, sprigionando quella forza interiore che sta racchiusa dentro il creato. Basta lasciarla fluire in libertà per sentirsi bene e per vivere in pienezza con quello che ci sta attorno.
È questo il segreto dei giardini botanici. Per sperimentarlo basta poco: il consiglio è di prendersi un po’ del proprio tempo (sottraendolo ai tanti impegni inutili che spesso caratterizzano la nostra vita) e visitarli. Ne vale senz’altro la pena.