Il commento di Pasquale Martinoli
Arturo Erasmo Vidal, calciatore pluridecorato, con sette campionati vinti (4 in Italia, tre in Germania e uno in Spagna) e varie coppie di contorno, ha alzato un nuovo trofeo, da lui stesso definito «un sogno che si avvera»: una vecchia Panda color verde. L’ha mostrata, sui Social, affiancata nel suo parco auto a una Ferrari. E l’ha già messa in moto, scorrazzando per Como e raggiungendo anche, al volante del Pandino, il campo di allenamento della sua attuale squadra, l’Inter. Le immagini sono diventate virali. E l’informazione si è messa nella scia, citando i precedenti di star del pallone che hanno scelto utilitarie d’antan, veicoli popolari, lasciando ai box (solo per poco) le fuoriserie. Vuoi fare mancare un commento? Certo che no! Sui Social, ormai zona franca per qualsiasi esternazione, si passa dalla nostalgica ammirazione per il Pandino vecchio stampo (da una ventina d’anni soppiantato dal nuovo modello) alle perplessità sul giubilo del nostro Arturo che «finalmente» ha coronato «il sogno», perché tale evidentemente non erano la Ferrari e la McLaren serie boh già in suo possesso. Fermo restando che il Pandino è iconico e chi l’ha avuto, come unica auto, ne serba un caro ricordo, stupisce lo stupore del nerazzurro per questa agognata conquista. Vamos Arturo. Col Pandino. © riproduzione riservata
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